Salsomaggiore Terme e il Territorio

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SALSOMAGGIORE TERME

Salsomaggiore Terme sorge ai piedi delle verdeggianti colline dell’appennino parmense a 160 metri sul livello del mare, in una posizione geografica suggestiva e pittoresca, lontano dai grandi centri industriali ma facilmente raggiungibile grazie agli efficaci collegamenti stradali e ferroviari.

Il clima temperato in ogni stagione e l’ambiente naturale circostante rendono sempre piacevole il soggiorno a Salsomaggiore Terme. A pochi chilometri da Fidenza, percorsa da viali alberati e adornata da parchi e giardini, Salsomaggiore è una delle perle della provincia di Parma.

Il volto di Salsomaggiore si costruisce velocemente alla fine dell’Ottocento assumendo uno stile particolare che, se ha caratteristiche comuni alle altre Villes d’Eaux europee, con le quali doveva competere, ha pure peculiarità che ne segnano l’aspetto attuale, dopo trasformazioni anche profonde. Possiamo parlare ancora oggi di Salsomaggiore come città liberty, ed includervi, accanto a episodi propriamente liberty come la gabbia del Pozzo Scotti e la pensilina dell’ex Grand Hotel des Thermes, una rigogliosa stagione déco di cui l’edificio delle Terme Berzieri è uno dei campioni più straordinari e grandiosi.

Una città con una vocazione alla decorazione scenica che inizia nei tempi del Liberty “storico”, degli ultimi decenni dell’Ottocento, con un’unità stilistica propria delle città termali europee. A cui, tuttavia, si affianca la modernità e l’efficienza di strutture al servizio della salute e della bellezza del corpo. All’interno del Parco Mazzini, nel cuore verde della città, alle spalle delle Terme Berzieri, sorge, infatti, il moderno complesso delle Terme Luigi Zoja, inaugurato nel 1968. Lo stabilimento termale è dotato di moderne attrezzature che lo pongono all’avanguardia nel campo della terapia termale a livello internazionale.

Percorso Artistico Cittadino

Le peculiarità per le quali Salsomaggiore è conosciuta in tutta Europa sono senza dubbio le sue eccezionali acque termali e per essere una straordinaria testimonianza dello stile Liberty. Semplicemente volgendo lo sguardo si ritrovano applicazioni di questo stile in edifici, balconi, vetrate, lampioni.
Simbolo della città è l’imponente palazzo delle Terme Berzieri – in piazzale Berzieri – costruito, su progetto degli architetti Giusti e Bernardini. L’edificio deve la sua magnificenza allo straordinario apporto artistico di Galileo Chini, ceramista, pittore e decoratore . Altri splendidi opere artistiche di questo maestro sono: le sale del Piano Nobile del Grand Hotel des Thermes (oggi Palazzo dei Congressi).
Di fronte alle Terme Berzieri: la Gabbia del Pozzo Scotti e nelle immediate vicinanze la Galleria Warowland, in stile neo-medievale, sede dell’Ufficio Turistico.
Proseguendo il percorso in largo Roma e in via e viale Romagnosi, si possono osservare numerosi elementi architettonici Liberty: balconcini, sottotetti e decorazioni a edifici; da citare gli alberghi Grand Hotel Regina e Centrale Bagni.

Salsomaggiore e dintorni

Sui colli intorno a Salsomaggiore in epoca medievale furono costruiti, dai potenti marchesi Pallavicino, numerosi castelli in posizioni strategiche a guardia delle preziose saline. Nel territorio collinare che circonda la località, entro 10 km se ne possono contare ben quattro: il Castello di Scipione, il Castello di Bargone, il Castello di Tabiano e il Castello di Contignaco oggi sede di una azienda vinicola.
I castelli, residenze private, sono facilmente raggiungibili anche a piedi, attraverso piacevoli percorsi tra le colline.

 

IL TERRITORIO

La Tradizione Alimentare

L’elemento che unisce tutte le eccellenze turistiche della provincia di Parma è la gastronomia. Parma è sinonimo di capitale dell’alimentazione e della buona tavola al punto di essersi guadagnata l’appellativo di “Food Valley” d’Europa con prodotti di rilevanza internazionale.
Da segnalare i percorsi enogastronomici, tre percorsi doc nati sotto il segno del gusto, in un territorio in cui la gastronomia è rinomata in tutto il mondo e che grazie a questa “tradizione” ospita l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.
Sono da leggere in questa chiave gli itinerari delle Strade dei Vini e dei Sapori di Parma.
Strada del Culatello di Zibello entra 
Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma entra 
Strada del Fungo Porcino di Borgotaro entra 
Di particolare rilevanza anche i Musei del Cibo situati nella Provincia

 

Itinerari Naturalistici

Il Parco Fluviale Regionale tutela una fascia del Torrente Stirone per una lunghezza di circa 14 km, interessando il territorio di quattro Comuni: Fidenza e Salsomaggiore in provincia di Parma, Alseno e Vernasca nella provincia di Piacenza. L’area riveste un enorme interesse geologico, per la presenza degli spettacolari canyons scavati dall’azione erosiva del torrente e paleontologico, per l’abbondante presenza di fossili, importanti testimoni dell’antico mare padano che ricopriva l’attuale Pianura Padana.

Una visita al Parco consente l’osservazione di una ricca varietà di ambienti: la zona fluviale, i boschi, le zone aperte, i calanchi, particolarmente suggestivi da un punto di vista paesaggistico e ricchi di specie vegetali ed animali. Per informazioni sulle attività del parco entra in Parchi del Ducato

A completamento della visita naturalistica nel parco, si consiglia la visita al Museo Paleontologico “Il Mare Antico” di Salsomaggiore che conserva cinque cetacei fossili mio-plicenici recuperati nei sedimenti miocenici del Torrente Stirone e nei sedimenti pliocenici dell’ex cava di Campore.

Il museo, custodisce una interessnte collezione di reperti fossili e paleocetologici rinvenuti negli ultimi 30 anni dal paleontofilo Raffaele Quarantelli (1930-2004)  e da esso recuperati con l’aiuto del “Gruppo Paleontofili Salsesi”.
Tale raccolta è probabilmente ad oggi la più ricca ed importante collezione “moderna” di fossili dell’Emilia Romagna, se non dell’intero Bacino Padano.
Tra i reperti scheletrici emerge per completezza  ed interesse scientifico l’olotipo, (nuovo genere e nuova specie) di Plesiobalaenoptera quarantellii (Bisconti 2010) e due delfinidi recuperati nella cava di Campore, che risultano appartenere a Hemisyntrachelus cortesii(Biamucci 1997).

 

PORTALE DEL COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME

http://www.comune.salsomaggiore-terme.pr.it/default.asp